La scelta del biologico
La scelta di una coltivazione biologica nasce dalla consapevolezza di come sia decisiva una maggiore attenzione e rispetto dell’ambiente e di come si rendano sempre più necessarie scelte, seppur più difficili, di soluzioni attente alla salute di tutti e maggiormente eco sostenibili.
Questo significa:
1. I trattamenti che utilizziamo in campo sono certificati biologici di copertura, ciò implica una costante azione di protezione delle piante (ogni 10/15 giorni e comunque dopo ogni pioggia) per tutto il periodo dalla germogliatura alla raccolta. Non utilizziamo trattamenti sistemici.
2. Gli interfilari restano inerbiti e lo sfalcio viene fatto 4/5 volte l’anno per garantire la cura del verde ed una adeguata umidità alla base della pianta.
3. Non pratichiamo il diserbo.
4. Effettuiamo una concimazione naturale grazie anche a sovesci con mix di sementi.
Abbiamo messo a dimora nei nostri vigneti anche le rose, fiori bellissimi ed eleganti.
Nel vigneto sono “sentinelle” che manifestano prima i sintomi di eventuali patologie venendo attaccate più facilmente da parassiti oltre a subire prima l’effetto di carenze minerali.
Oggi, con il mutare delle tecniche agrarie e di coltivazione della vite, le rose nei vigneti forse rappresentano solo un’antica tradizione di vignaioli attenti ai cicli biologici, ma che abbiamo voluto condividere ed adottare.
Il regime biologico delle Balze Grigie è certificato, con l’intera tracciabilità della filiera dalla vigna alla bottiglia, dall’organismo di certificazione SIDEL.